Il Tar del Lazio, di Latina, con sentenza n. 789 del 2023, dispone che la modifica del costo della manodopera in corso di gara rende illegittima l’aggiudicazione dell’appalto.
Secondo il Collegio, infatti, è illegittima l’aggiudicazione di un appalto di servizi disposta in favore di un concorrente che, in corso di gara, ha rivisto ovvero modificato l’ammontare del costo della manodopera.
Nel caso di specie, il TAR ha osservato che l’errore di calcolo non era evidentemente riconoscibile ex se, sulla base della sola lettura dell’offerta economica, tant’è che la discrasia era così incerta da aver determinato il ricorso a una consulenza tecnica da parte della stazione appaltante, che ha tuttavia condotto a una totale rivisitazione del costo della manodopera offerto dall’aggiudicataria, mediante una fonte di conoscenza ulteriore rispetto al contenuto dell’offerta economica.