Il Tar del Lazio, con sentenza n.17203 del 2023, ha disposto che è legittima la mancata aggiudicazione se presentata una sola offerta che non apporta sostanziali miglioramenti alle condizioni previste dal bando.
Secondo il Collegio, infatti, è legittima la mancata aggiudicazione di un appalto di servizi da parte di un concorrente che ha presentato una sola offerta senza apportare significativi miglioramenti alle condizioni previste dal bando.
Nel caso in esame, il TAR ha osservato che in tale circostanza, come rilevato dagli organi della stazione appaltante, l’offerta della ricorrente era l’unica rinvenuta (quindi non vi era stata competizione effettiva) e non presentava sostanziali miglioramenti, né dal punto di vista economico nè tecnico, rispetto alle condizioni poste a base di gara quindi va ritenuto legittima la mancata aggiudicazione.
Il Collegio, ha ritenuto che la decisione di non aggiudicazione, in via generale ammessa in forza dell’art. 95, co. 12 d.lgs. n. 50/2016, fosse congruamente motivata con riferimento al fatto che l’offerta della ricorrente era l’unica pervenuta (e quindi non vi era stata competizione effettiva) e non presentava sostanziali miglioramenti, né dal punto di vista economico che tecnico rispetto alle condizioni poste a base di gara.
In tali circostanze, non può reputarsi preclusa, per la stazione appaltante, la possibilità di ricercare soluzioni più convenienti dal punto di vista tecnico-economico, ad esempio reiterando la procedura, se del caso con modifiche alla lex specialis o con l’utilizzo di un iter procedurale diverso dalla procedura negoziata senza bando, così come di abbandonare il progetto destinando l’intero numero di parcheggi all’utilizzo pubblico in favore della collettività.
Commento a sentenza edito dal dott. Aldo Tripodi