Il Tar Torino, con sentenza n. 588 del 2023, dispone in ordine ai requisiti per l’impugnabilità delle clausole immediatamente escludenti previste del bando di gara.
Ad avviso del Giudice amministrativo, risulta di centrale importanza individuare quali clausole possano effettivamente ritenersi immediatamente escludenti.
A tal riguardo, nel richiamare la giurisprudenza espressasi sul punto, il Tar Piemonte ha ritenuto che una clausola possa ritenersi immediatamente escludente in tutti quei casi in cui si contesti in radice l’indizione della procedura selettiva, si lamenti la mancata indizione della selezione pubblica, ovvero si impugnino le clausole del bando immediatamente escludenti (quali quelle che fissino i requisiti soggettivi di partecipazione o che la rendano impossibile).
Ancor più nello specifico, il Giudice amministrativo ha evidenziato che hanno portata escludente tutte le clausole afferenti ai requisiti di ammissione alla gara e quelle che disciplinano la formulazione dell’offerta in termini tali da renderne obiettivamente impossibile la presentazione.