Il TAR Toscana, di Firenze, con sentenza n. 449/2024, dispone che negli appalti pubblici, i consorzi stabili hanno la possibilità di riorganizzare l’assetto interno in caso di perdita sopravvenuta dei requisiti di una delle consorziate.
Secondo il Collegio, infatti, in caso di perdita sopravvenuta dei requisiti di una delle consorziate, la stazione appaltante, in applicazione dei principi di concorrenza e di partecipazione procedimentale, è tenuta ad interpellare il Consorzio e, laddove questo intenda effettuare una riorganizzazione del proprio assetto, deve assegnare al medesimo un congruo termine per la riorganizzazione.