Il TAR Catania, con sentenza n. 1099 del 2024, fa chiarezza sul principio di rotazione a garanzia della concorrenza negli appalti pubblici.
Secondo il Collegio, il rispetto del principio di rotazione si impone nei casi in cui la stazione appaltante intenda assegnare l’appalto mediante affidamento diretto ovvero mediante procedura negoziata in cui la stessa individui in maniera discrezionale i concorrenti da invitare.
Questo principio costituisce un riferimento normativo inviolabile nel procedimento di affidamento dei contratti sotto soglia e non può essere disatteso, salvo che nei casi eccezionali sopra visti e nei limiti di cui al comma quarto dell’art. 49 del Nuovo Codice.
Il delicato bilanciamento tra affidamento diretto e principio di rotazione spetta alla stazione appaltante, che dovrà in ogni caso effettuare un’indagine di mercato al fine di individuare eventuali alternative disponibili e valutarle comparativamente al contraente uscente.