Il TAR del Lazio, con sentenza n. 15134 del 2022 dispone che ogni dubbio relativo agli elementi essenziali dell’offerta tecnica ed economica deve essere fugato con il ricorso al soccorso istruttorio.
In particolare, secondo il Collegio, ogni dubbio relativo alla documentazione presentata (nel caso di specie l’assenza della riga “Rete WLAN” nei fogli “specs”) dovrebbe essere fugato con il ricorso al potere di soccorso procedimentale, finalizzato «a risolvere dubbi riguardanti gli elementi essenziali dell’offerta tecnica ed economica, tramite l’acquisizione di chiarimenti da parte del concorrente che non assumano carattere integrativo dell’offerta, ma che siano finalizzati unicamente a consentirne l’esatta interpretazione e a ricercare l’effettiva volontà del partecipante alla gara, superandone le eventuali ambiguità”» (Consiglio di Stato, Sezione III, 15 novembre 2022, n. 2130).
Per il Collegio, quanto appena indicato non viola il divieto di integrazione dell’offerta, essendo la giurisprudenza consolidata nell’ammettere che possano essere richiesti al concorrente chiarimenti – anche con riferimento a “gli elementi essenziali dell’offerta tecnica ed economica” – che siano limitati a “specificare la portata di elementi già contenuti nella stessa offerta” (TAR Lazio, Sez. II, 28 luglio 2021, n. 10724)