Il punto sui risultati fin qui ottenuti dal continuo lavoro ed impegno dei professionisti che compongono la squadra dello Studio Legale Ribaudo, per rimanere in contatto e aggiornati sull’evoluzione delle norme.
La Corte di Cassazione Civile con sentenza n.28385 del 2023 in ottica di una sempre maggiore tutela del trattamento dei dati personali specifica l’importanza del
Il TAR Milano, con sentenza n. 2475 del 2023, dispone che all’omessa indicazione dei costi di manodopera non consegua l’automatica esclusione del concorrente di gara
Il Tar Piemonte, con sentenza n. 2023 del 2023, fa chiarezza sull’imputabilità alle imprese proponenti nella circostanza per la quale le stesse appartengano a un
Il T.A.R. per il Lazio, con sentenza n. 16074 del 2023 dispone che il soccorso istruttorio su una componente dell’offerta tecnica è legittimo se l’adempimento
Il Consiglio di Stato con sentenza n. 9254 del 2023 definisce la portata dei chiarimenti della stazione appaltante. Il Collegio ritiene infatti che i chiarimenti
Il 24 ottobre 2023 è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il decreto del Ministero della Salute relativo al Fascicolo Sanitario Elettronico 2.0, in ottemperanza all’art.
Il T.A.R. della Lombardia sez. II – Milano, con sentenza n. 2171/2023, stabilisce che la falsità della documentazione facoltativa presentata in sede di offerta non
Il TAR del Lazio con sentenza n. 15165 del 2023 dispone l’illegittimità dell’esclusione della concorrente di gara per la mera omessa specificazione di ricorrere al
L’Adunanza plenaria del Consiglio di Stato, n. 16 del 2023, si è pronunciata sulla natura dell’illecito della mancata ottemperanza all’ordine di demolizione e sul connesso
Il Tar Catania, sez. III, con sentenza del 28 settembre 2023, n. 2809 dispone sull’esclusione dalla gara di operatori economici i cui prodotti provengono nella
Il TAR del Lazio con sentenza n. 13922/2023 dispone che, in presenza del criterio di aggiudicazione del minor prezzo, è essenziale la rispondenza delle offerte
Il TAR del Lazio con sentenza n. 13877/2023 stabilisce che l’oggetto dell’appalto deve essere inequivocabile e affidabile, non potendo essere suscettibile di modifiche da eventuali
