La Corte dei Conti di Palermo, con sentenza n. 1049/2021 del 20.10.2021, assolve i vertici dell’Arnas di Palermo, accogliendo in toto le difese esposte da questo studio legale.
La questione sottoposta alla Corte discende dall’acquisto disposto dall’ente ospedaliero di una tac rimasta inutilizzata nel sottoscala a causa del fallimento dell’impresa preposta all’esecuzione dei lavori.
Secondo i giudici, l’inutilizzo della stessa discende da un evento imprevisto ed imprevedibile quale il fallimento dell’impresa pertanto va applicato al caso di specie il principio tipico del processo amministrativo contabile, della c.d. “preponderanza dell’evidenza”.
La Corte, nella citata sentenza, osserva che l’efficienza causale di una condotta rispetto ad un evento, si deve valutare secondo il principio del “più probabile che non” detto anche della “preponderanza dell’evidenza”, secondo il quale è possibile pervenire alla conclusione della riferibilità causale dell’evento all’ipotetico responsabile solo se esso sia più probabilmente (che non) conseguenza della condotta di costui.
L’avv. Giuseppe Ribaudo, difensore dei dott. Bono e Barone si ritiene soddisfatto del provvedimento ottenuto e per aver garantito l’opportuno diritto di difesa a due dottori che si spendono quotidianamente per il bene dell’ospedale e di converso dell’intera collettività.
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