APPALTI: metodi di valutazione dell’offerta economica più vantaggiosa
La Corte di Giustizia Europea, con la sentenza del 14 luglio 2016 nella causa C-6/15 si è pronunciata sulla questione concernente l’interpretazione dell’articolo 53, paragrafo
Il punto sui risultati fin qui ottenuti dal continuo lavoro ed impegno dei professionisti che compongono la squadra dello Studio Legale Ribaudo, per rimanere in contatto e aggiornati sull’evoluzione delle norme.
La Corte di Giustizia Europea, con la sentenza del 14 luglio 2016 nella causa C-6/15 si è pronunciata sulla questione concernente l’interpretazione dell’articolo 53, paragrafo
Le Sezioni Unite della Cassazione, con la sentenza n. 12086, del 13 giugno 2016 hanno precisato che sussiste la giurisdizione della Corte dei Conti in
Il Consiglio di Stato, con la sentenza n. 2433 del 7.06.2016 affronta una delle tematiche più discusse all’indomani della pubblicazione del nuovo codice dei contratti
Il Consiglio di Stato, nella recentissima sentenza del 7 Luglio n. 3009/2016, dopo aver delineato meticolosamente la normativa in tema di interdittiva antimafia ed aver
Il Consiglio di Stato, nella sentenza 2947/2016, investito del potere di ricognizione, ritiene che l’autorità amministrativa, per ciò che concerne i provvedimenti dell’AGCM, esercita un
Il Consiglio dell’Autorità Nazionale Anticorruzione ha approvato cinque proposte di Linee guida attuative del nuovo Codice degli Appalti e delle Concessioni, precedentemente sottoposte a consultazione
La pronuncia dell’ autorità giurisdizionale amministrativa (Consiglio di Stato, sentenza n. 2811 del 23 giugno 2016 ) affronta il tema dei principi che disciplinano il
La Corte di Giustizia dell’Unione Europea ha fornito delucidazioni sulla questione relativa alle conseguenze del mancato pagamento del contributo all’Anac nel corso di una gara
Tra le tante novità che il nuovo D.lgs. 50/2016 (Nuovo codice dei contratti pubblici) ha portato con sé, spiccano diverse innovazioni in materia di avvalimento.
Il Consiglio di Stato con la sentenza n. 2531 del 2016 torna ad occuparsi dell’istituto del deposito cauzionale negli appalti pubblici statuendo che: “l’incameramento della
La Corte Costituzionale con la sentenza n. 129 del 2016 ha dichiarato l’illegittimità dell’ art. 16, comma 6, del d.l. n. 95 del 2012, noto
Il Consiglio di Stato, nella sentenza 1788/2016, rigettando il ricorso proposto dagli appellanti, ritiene, in applicazione del principio comunitario “chi inquina paga”, di dover imputare