Il Consiglio di Stato, con sentenza n. 3775 del 2023 dispone che le cure per i pazienti fuori regione sono pagabili con fondi extra budget.
Le prestazioni sanitarie erogate da una struttura convenzionata con il Sistema sanitario nazionale in favore dei pazienti residenti fuori dalla Regione non rilevano ai fini del raggiungimento del volume massimo delle prestazioni remunerabili, definito dalla Regione e dalla ASL per quella struttura.
Secondo il Collegio, infatti, includere le prestazioni extraregionali nel budget annuale massimo di spesa sanitaria finirebbe per “comportare un sacrificio troppo elevato per i pazienti residenti in Regione nelle quali le strutture sanitarie esistenti non garantiscono gli standard qualitativi pari a quelli presenti in altre regioni”, inoltre “porre limitazioni alla mobilità interregionale senza porre rimedio alle sperequazioni esistenti nella distribuzione territoriale delle strutture sanitarie di eccellenza per la cura di patologie, implica l’adozione di una misura che viola il principio di proporzionalità, finendo per comprimere, il legittimo interesse del paziente a ricevere la migliore cura per la propria patologia”.