Sulla responsabilità per omessa vigilanza della struttura sanitaria

La Suprema Corte, con sentenza n. 25288 del 11.11.2020, si è pronunciata sul tema della responsabilità per omessa vigilanza delle strutture sanitarie nei confronti dei pazienti ospiti di reparti psichiatrici.

In particolare, il Collegio ha ribadito un precedente orientamento, ai sensi del quale il giudizio sulla responsabilità sanitaria richiede la valutazione sincretica di due distinte fasi: la prima, da collocarsi a monte, concerne l’evento dannoso e la sua derivazione causale dalla condotta omissiva, da provarsi adoperando la regola del più probabile che non.

La seconda, collocata a monte, mira all’accertamento della possibilità, o meno, di adempiere.

Orbene, l’onere di provare il nesso causale sorge in capo al creditore-danneggiato.

Di converso, il debitore-danneggiante è ammesso a provare che si sia verificata una causa imprevedibile ed inevitabile che abbia reso impossibile la prestazione, causa che integrerà eventualmente un fatto estintivo del diritto al risarcimento.

Più nel dettaglio: il mero verificarsi dell’evento di danno non comporta già di per sé una colpevolezza della struttura sanitaria, se la stessa non ha potuto adottare tutte le misure necessarie per evitarlo.

In conclusione, non è sufficiente che le misure adottate si rivelino inadeguate, il risarcimento nei confronti dei degenti non sarà dovuto se si dimostra l’impossibilità di ricorrere a misure alternative idonee ad impedire la produzione del danno.

Commento a sentenza edito dalla dott.ssa Claudia Fasciano

foto estratta dal sito

Potrebbe interessarti anche

APPALTI –  Legittima l’esclusione dalla gara ai sensi dell’art. 80 d.lgs. n. 50/2016 quando ricorrano elementi plurimi, gravi, precisi e concordanti dalla cui valutazione la stazione appaltante abbia desunto in astratto la sussistenza di un unico centro decisionale

Il Consiglio di Stato, con sentenza n. 7607/2024 dispone la legittimità dell’esclusione dalla gara ai sensi dell’art. 80 d.lgs. n. 50/2016 quando ricorrano elementi plurimi,

Leggi tutto »

Via Mariano Stabile 241, 90141 Palermo (PA)

Tel. (+39) 091 2511213

Fax (+39) 091 8434400

E-mail: info@studiolegaleribaudo.com

P.IVA: 04870410828

Principali attività

Patrocini in Cassazione
Contenziosi tributari
Consulenza Enti Locali
Contenziosi amministrativi
Consulenza urbanistica
Diritto del lavoro
Appalti
Sanità
Legislazione Europea

Privacy

Privacy & Cookies
GDPR
Newsletter

Design & code by Francesco Cimò