Il TAR Toscana, Firenze, con la sentenza n. 1395 del 27 ottobre 2021, dispone sulla rinnovazione delle operazioni di controllo delle veridicità delle dichiarazioni di gara dopo un primo annullamento giurisdizionale.
Nello specifico, con riferimento a tale problematica, la Sezione aderito all’orientamento giurisprudenziale che ha affermato il principio del cd. one shot temperato “secondo il quale l’Amministrazione, dopo aver subito l’annullamento di un proprio atto, può rinnovarlo una sola volta, e quindi deve riesaminare l’affare nella sua interezza, sollevando, una volta per tutte, tutte le questioni che ritenga rilevanti, senza potere in seguito tornare a decidere sfavorevolmente neppure in relazione a profili non ancora esaminati(in tal senso Cons. Stato, sez. III, sentenze nn. 660 del 2017 e 5087 del 2017)”.
In conclusione, l’Amministrazione è tenuta non solo ad uniformarsi alle indicazioni rese dal giudice ed a determinarsi secondo i limiti imposti dalla rilevanza sostanziale della posizione soggettiva azionata e consolidata in sentenza, ma secondo la giurisprudenza, deve essere particolarmente rigorosa nella verifica di tutti i possibili profili rilevanti, esaminando l’affare nella sua interezza e sollevando tutte le questioni che ritenga di interesse.
Commento a sentenza edito dalla tirocinante Noemi Mistretta
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